L’Università Cattolica si trova nei pressi di una delle chiese più antiche di Milano: con più di 1600 anni di età la Basilica di Sant’Ambrogio è un importante monumento paleocristiano e medievale e simbolo della città. L’università, spesso indicata con l’acronimo UCSC, fu fondata nel 1921 e fu al centro del movimento studentesco del ‘68: è proprio qui che scattò la scintilla che diede inizio alle proteste che si diffusero poi nel resto del paese.
Oggi conta 12 facoltà e circa 40.000 studenti ogni anno, molti dei quali frequentano la facoltà principale ospitata nell'antico monastero cistercense dell'abbazia di Sant'Ambrogio, un bellissimo edificio con due ampi chiostri.
Trovare una stanza vicino all’Università Cattolica può essere una bella sfida visto che la zona è per lo più composta di palazzi signorili e nobiliari, ma basta andare poco più in là per trovare affitti più economici.
Seguendo via Foppa si arriva nella zona di Lorenteggio, una zona residenziale dove i prezzi sono rimasti bassi, e guardando un po’ più a nord, tra i due rami della linea rossa, si possono trovare ottime stanze economiche vicino alla Cattolica.
Nei pressi dell’università troverete altre notevoli istituzioni culturali: dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia al Palazzo delle Stelline, da Santa Maria delle Grazie alla Fondazione Forma. Ma finite le lezioni e le sessioni in aula studio la zona offre anche molte opzioni di divertimento: i locali di Corso Magenta sono molto frequentati dagli studenti della Cattolica, così come la zona di Porta Genova che va dagli aperitivi sui Navigli ai ristoranti di via Savona.
Come raggiungere la Cattolica
Il modo più comodo è con la metropolitana, la fermata Sant’Ambrogio della linea verde (M2) è proprio alle porte dell’università. Si fermano a poca distanza anche i tram di Corso Magenta (linee 16, 27) e del Carrobbio (linee 2 e 14), e l’autobus che corre lungo la Cerchia dei Bastioni (linea 94).
A soli dieci minuti a piedi si arriva alla stazione di Cadorna dove passa la linea rossa (M1) e il passante ferroviario, e dove arrivano alcuni treni regionali.